Dopo il primo incontro con il sindaco di Piedimonte Matese, Luigi Di Lorenzo, la redazione di Fare Comunità ha incontrato il leader del gruppo di minoranza SìAmo Piedimonte, Carlo Grillo (nella foto in alto, a sinistra, in occasione della videointervista sul Patto di Cittadinanza, pubblicata lo scorso giugno dall’associazione Amici di Pericle), per rivolgergli qualche domanda sui primi mesi di amministrazione, ma non solo.
Avv. Grillo, sono passati alcuni mesi dalle elezioni. Cosa è stato realizzato finora e cosa poteva essere fatto meglio?
«È passato troppo poco tempo per fare un serio bilancio. Nulla è stato realizzato e quelle poche cose fatte potevano certamente essere fatte meglio».
Le minoranze hanno un ruolo fondamentale di stimolo e controllo. È soddisfatto di quanto fatto dal suo gruppo in Consiglio Comunale? Quali sono le iniziative che state pianificando?
«Certamente le minoranze hanno una funzione importante, stiamo predisponendo progetti concreti da sottoporre all’attenzione del Consiglio, ma difficilmente esse verranno prese in considerazione, atteso anche che il Sindaco non accetta alcuna collaborazione da parte della minoranza».
La comunicazione pubblica è quantomai doverosa sia da parte dell’amministrazione che da parte delle minoranze. Ritiene che il suo gruppo stia svolgendo in modo adeguato questo compito? In che modo migliorerebbe le interazioni comunicative e informative tra Ente e cittadini?
«La comunicazione è importantissima, ma purtroppo la maggioranza utilizza i social, che io ritengo mezzi d’informazione non adatti per una Pubblica Amministrazione. Per quanto riguarda noi della minoranza, inizieremo a breve con una serie di manifesti di comunicazione ai cittadini e una serie d’incontri nelle varie piazze della città».
In campagna elettorale Lei ha sottoscritto un “Patto di Cittadinanza”, con il quale si impegnava, in caso di successo elettorale, a una maggiore trasparenza dell’attività amministrativa e all’emanazione di specifici regolamenti che favorissero la partecipazione dei cittadini nelle scelte dell’amministrazione e nella cura dei beni comuni. Intende farsi promotore di iniziative concrete che vadano in tale direzione? È disponibile a sostenere azioni volte a realizzare gli impegni presi nel patto?
«Naturalmente sosterrò il patto di cittadinanza, anche come minoranza, e mi farò promotore di tutte le iniziative concrete che vadano in questa direzione».
Quale ritiene, ad oggi, la criticità maggiore di Piedimonte e quale azione dell’amministrazione, volta ad affrontare tale criticità, sarebbe pronto a sostenere convintamente?
«Ritengo che la maggiore criticità sia ancora quella collegata alla mancanza di lavoro, che potrebbe essere creato ricercando finanziamenti che consentano di mettere mano alla ristrutturazione dei centri storici di Piedimonte e, tale progetto, sarebbe da me convintamente sostenuto».
L’attenzione della cittadinanza si è rivolta recentemente al progetto SPRAR di accoglienza e tutela per rifugiati e richiedenti asilo. Il Sindaco Di Lorenzo ha chiarito nel nostro primo incontro che le disponibilità economiche dell’Ente non permettevano di sostenere l’iniziativa promossa dalla Commissaria Ciaramella, ma che sarebbe pronto a portare avanti in futuro un progetto del genere, interpellando, qualora sia necessario, anche la cittadinanza. Qual è la sua posizione in merito alla possibilità che il nostro Comune aderisca in futuro a tale progetto?
«Con riferimento al progetto SPRAR, il Sindaco Di Lorenzo doveva chiarire con più precisione le sue idee, che in proposito sono state espresse in modo molto confuso. Sicuramente andrebbe interpellata la cittadinanza, progettati interventi dettagliati ma, prima ancora, andrebbero reperiti luoghi ed immobili idonei che tutelino anche il decoro e il rispetto dei cittadini extra-comunitari che potrebbero essere ospitati».
Un’ultima domanda. Il nostro blog si chiama Fare Comunità. Cosa significa per Lei “fare comunità”?
«Apprezzo il nome dato al blog, Fare Comunità, e ritengo che la giusta interpretazione sia quella di aggregare più persone cercando di trasmettere loro gli stimoli e le idee giuste per una convivenza civile e fraterna. Credo molto in ciò che dico e, non a caso, sono Presidente di due dei più importanti Circoli di Piedimonte Matese. Auspicherei che la maggioranza chiedesse collaborazione ai componenti delle due minoranze nell’affrontare tutti i problemi e per consentire a Piedimonte di uscire dallo stallo attuale, ma ciò sarà possibile solo se l’attuale maggioranza uscirà dalle vecchie logiche che sempre hanno guidato le amministrazioni comunali».
Ringraziamo l’Avv. Grillo per la disponibilità e rimandiamo l’appuntamento al prossimo “incontro”.

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