Un Patto di Collaborazione è un contratto stipulato tra Amministrazione Comunale e cittadini attivi, che trova validità nel Regolamento per la gestione condivisa dei beni comuni urbani e che disciplina l’intervento concreto dei cittadini per quanto concerne la cura di un qualsiasi bene comune.
Attraverso, dunque, un Patto di Collaborazione, amministrazione e cittadini attivi concordano su tutto ciò che è necessario per realizzare l’amministrazione condivisa dei beni comuni.
All’interno del testo di un qualsiasi Patto di Collaborazione, devono essere chiari:
– chi sono i soggetti contraenti, vale a dire l’ente comunale e l’associazione o gruppo di cittadini proponenti;
– l’oggetto del Patto, ossia su cosa intervengono i cittadini attivi;
– gli obiettivi e le azioni concrete di cura del bene comune in questione;
– le modalità di collaborazione;
– le forme di sostegno, ovvero il modo attraverso cui il comune supporta i cittadini attivi nei loro interventi di cura (risorse economiche e materiali messe a disposizione);
– la durata, nonché la disciplina di eventuali azioni di sospensione e revoca.
È necessario, poi, che ogni Patto di Collaborazione sia presente sul sito dell’ente in virtù di una comunicazione pubblica efficiente e, soprattutto, del pieno rispetto del principio di trasparenza degli atti.
A tal proposito, ci teniamo a mostrarvi un ottimo esempio di comunicazione e di trasparenza, ricavato dal sito del Comune di Spilamberto, in provincia di Modena, riguardo a un Patto di Collaborazione che ha come oggetto la realizzazione di interventi di cura, manutenzione ordinaria e tutela igienica di un parco cittadino. Le attività di intervento vanno: dallo sfalcio dell’erba alla potatura delle siepi; dalla manutenzione dei giochi e degli arredi presenti (panchine o tavoli, ad esempio), all’organizzazione di attività di aggregazione.

Anche le forme di sostegno sono rese trasparenti. È chiaro a tutti che il Comune di Spilamberto sostiene le attività in più forme: dal supporto informativo alla fornitura di materiali e strumenti necessari per gli interventi di manutenzione.

A fondo pagina, il file scaricabile del Patto, firmato dal Comune e dai cittadini attivi intervenuti nell’attività di cui sopra.
Se ancora non vi fossero chiari alcuni punti, se avete domande da porre, commentate sul nostro sito o sulla nostra pagina Facebook.
Andrea Palumbo

Coordinatore di Fare Comunità. Nato a Piedimonte Matese, classe ’93, si è laureato in Comunicazione pubblica e politica a Torino. Membro di Amici di Pericle, crede nella partecipazione civica come un elemento di supporto ai fini di un’attività amministrativa di qualità.